La figura del mediatore familiare è diventata sempre più rilevante nell’ambito delle controversie familiari.
Con l’obiettivo di promuovere la risoluzione pacifica dei conflitti tra le parti, il mediatore familiare svolge un ruolo fondamentale nella negoziazione e nella gestione delle tensioni all’interno di una famiglia.
Se stai quindi cercando di intraprendere una carriera in questo settore, un Master per diventare mediatore familiare potrebbe essere l’opportunità che stai cercando.
In questo articolo, vedremo di capire a chi è rivolto il Corso per diventare mediatore familiare, quali sono le figure professionali che possono accedervi e tutti i vantaggi che può offrire questa qualifica aggiuntiva in ambito lavorativo.
Chi può diventare mediatore familiare
Il percorso per diventare mediatore familiare è aperto a figure, provenienti da diversi ambiti professionali.
Non esiste un percorso univoco e prestabilito infatti per diventare mediatore familiare, ma esistono ovviamente determinate qualità e competenze, che possono favorire la carriera in questo settore.
- Un background accademico in psicologia, sociologia, diritto o servizi sociali può fornire una solida base per diventare mediatore familiare. Queste discipline aiutano a comprendere gli aspetti psicologici, legali e sociali delle dinamiche familiari, fornendo le competenze necessarie per facilitare la comunicazione e la risoluzione dei conflitti.
- Essere in grado di comunicare in modo efficace è essenziale per un mediatore familiare. La capacità di ascoltare attentamente, porre domande mirate e favorire un dialogo aperto sono abilità fondamentali per facilitare la comunicazione tra le parti coinvolte e promuovere una soluzione collaborativa.
- Empatia e neutralità sono altri due requisiti imprescindibili per il mediatore familiare. Egli deve essere in grado di comprendere le prospettive di entrambe le parti coinvolte nel conflitto, mantenendo la massima neutralità durante il processo di mediazione. L’empatia è una qualità cruciale quindi per stabilire un rapporto di fiducia e favorire il dialogo.
Il master per diventare mediatore familiare è quindi rivolto a coloro che desiderano approfondire le proprie conoscenze e competenze nel campo della mediazione familiare, ma è soprattutto particolarmente indicato per i seguenti profili professionali.
- Psicologi e Assistenti sociali
I professionisti del settore della salute mentale, interessati a specializzarsi ulteriormente nella mediazione familiare.
Una formazione avanzata consente di acquisire competenze specialistiche e di applicare approcci terapeutici nuovi nella gestione dei conflitti familiari.
- Avvocati e giuristi
Gli avvocati, che vogliono ampliare la propria pratica legale includendo tra i propri servizi quello di mediatore familiare, come opzione “alternativa” per la risoluzione delle controversie.
Perché diventare mediatore familiare: vantaggi lavorativi
La decisione di diventare mediatore familiare può aprire diversi nuovi sbocchi lavorativi e possibilità di guadagno.
Ecco alcuni dei principali vantaggi per la carriera, da tenere in considerazione nella scelta di diventare o meno mediatore familiare:
- crescente domanda e stabilità professionale.
A seguito della riforma Cartabia, la richiesta di mediatori familiari è oggi in costante crescita e sempre più persone cercano soluzioni alternative e meno “invasive” per la risoluzione dei conflitti familiari.
- Etica e contributo sociale.
La mediazione familiare consente di fare la differenza sulla vita delle persone. Aiutare le famiglie a trovare soluzioni pacifiche e sostenibili può avere un impatto duraturo sulla loro salute emotiva e sul benessere dei bambini coinvolti.
Il corso Akoè per diventare mediatore familiare
Il corso offerto da Akoè a Rovigo, per diventare mediatore familiare, è quindi un’opzione vantaggiosa per coloro che desiderano intraprendere questa carriera.
Il programma formativo fornisce una solida base teorica sulla mediazione familiare, integrata da un approccio pratico (sistemico) e interattivo, che permette di acquisire le competenze necessarie per essere un mediatore efficace.
Il Master, riconosciuto dall’A.I.M.S., nell’edizione avviata a settembre 2022 ha inoltre avuto il riconoscimento di n. 34 crediti formativi dall’ORDINE DEGLI AVVOCATI (17 per ogni anno) e n. 40 crediti formativi (di cui n. 5 di natura deontologica o di ordinamento professionale) dall’ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI DEL VENETO.
L’avvio della prossima edizione (la 5°) del corso è in programma per la primavera 2024.
Il Corso di Mediazione Familiare Akoè è biennale e si rivolge principalmente a: psicologi, avvocati, assistenti sociali, counselor, operatori di comunità, dipendenti pubblici settore mediazione, laureati in scienze giuridiche.
Gli obiettivi del corso per diventare mediatore familiare
Il corso mira a fornire, tramite il modello sistemico, gli strumenti necessari per:
- effettuare una lettura sistemica ed articolata del contesto in cui si è manifestato il conflitto.
- Riconoscere gli stili di comunicazione adottati dalla coppia e dalla famiglia in situazioni conflittuali.
- Essere in grado di gestire il conflitto coniugale, familiare e sociale in tutte le sue fasi attraverso l’utilizzo di efficaci tecniche di mediazione.
- Comprendere e valorizzare i bisogni psicologici e affettivi dei minori.
- Individuare ed attivare le risorse esistenti in modo da potenziare le capacità autoriflessive e creative del sistema e dei suoi singoli membri.
- Favorire la riorganizzazione strutturale del sistema ricercando le strategie più idonee per gestire il conflitto e valorizzare gli aspetti trasformativi ed evolutivi.
Una volta concluso positivamente il biennio, è inoltre possibile partecipare al 3° anno per il conseguimento del Diploma rilasciato dall’A.I.M.S. che abilita alla professione di Mediatore Familiare Sistemico.
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